Avanti con la ‘battaglia nei cieli’ a Borgo San Lorenzo. Proseguiranno per tutta la settimana ai giardini pubblici di piazza Dante gli interventi con i falconieri ingaggiati dal Comune per scacciare le migliaia di storni che da tempo hanno invaso il polmone verde, creando disagi e fastidio.
Ieri, 28 agosto, si è tenuto un ‘briefing’ in Comune con l’assessore all’Ambiente Stefano Squilloni e la partecipazione anche dei falconieri Antonio Lippi e Alessio Galli, e si è deciso di continuare gli interventi con falchi e poiane, che risultano efficaci solo se a ripetizione. E, come ‘rinforzo’, verrà nuovamente attivato il dissuasore sonoro, un dispositivo che riproduce il verso degli storni quando sono attaccati e spaventati.
Dopo il tentativo con gli spari a salve, l’operazione ‘anti-storni’ attraverso i rapaci sta continuando quotidianamente con falchi e poiane comandate dai falconieri, per spaventare e allontanare gli uccelli cosicché si rendano conto che i giardini pubblici sono diventati un luogo per loro inospitale. Ma quello degli storni non è un problema solo di Borgo San Lorenzo: durante il giorno sono presi di mira campi e coltivazioni nei dintorni del capoluogo e nei comuni limitrofi, mentre nelle ore serali e notturne i giardini pubblici si popolano fino all’alba, con un continuo e molesto rumore e cattivo e sgradevole odore per il guano. Un problema che ha assunto dimensioni tali da far richiedere dal sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini a Provincia e Regione di svolgere una valutazione tecnica congiunta sulla situazione, sia per quanto riguarda gli esiti degli interventi già effettuati che per condividere ulteriori strategie di contrasto.
fonte: comune.borgo-san-lorenzo.fi.it